Matteo Sacco

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Mi chiamo Matteo Sacco e sono un cantautore. Sono nato il 24 giugno del 1974 e ho
scritto la mia prima canzone quando avevo dodici anni. Da allora non ho più smesso di
scrivere. A nove anni mia madre mi chiese se volessi imparare a suonare uno strumento, io
scelsi la chitarra. Presi quattro anni di lezioni di chitarra classica, ma non divenni mai un
chitarrista. Non era il mio destino. Ciò nonostante, la mia chitarra, fedele compagna, mi ha
accompagnato sempre nella vita ed ancora continuo a portarla tutte le volte con me,
ovunque io vada.
Mi piace scrivere canzoni e giocare con le parole e con le rime. Spesso sono le rime stesse
ad ispirare i miei testi; in un certo senso è come se prendessero forma da sé, scaturendo da
un caos ineffabile che poi diventa canzone.
Penso che la musica d’autore sia una forma sublime di poesia, e che la musica che
l’accompagna sia una sorta di tappeto volante che conduce le emozioni descritte nel testo
fino ai cuori delle altre persone, che ascoltando contribuiscono a loro volta a creare
l’armonia del brano.
Non so fare nient’altro altrettanto bene quanto scrivere e cantare canzoni; è l’unica arte che
ho imparato ad esercitare e che, tra l’altro, mai vorrò finire di imparare, perché penso che
l’unico modo per essere creativi sia quello di rimanere in fondo in fondo per sempre degli
apprendisti.
Ogni giorno, fin da bambino, mi sveglio con la stessa intenzione nel cuore: quella descritta
con efficacia da Ben Harper in una sua celebre frase: Tutti hanno un ruolo nel mondo. Io mi
sveglio ogni giorno pensando che sono qui per scrivere canzoni e cantare“.

Matteo Sacco su Facebook

https://soundcloud.com/matteo-sacco-305139568/sets/la-dolce-vita

 

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